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ACADEMY GP PreMoto3 2017

Le  “borse di studio sportive” – che abbattono i costi a 2000 euro a gara per pilota – comprendono la fornitura delle moto (Honda 125 RS in configurazione PreMoto3), assistenza tecnica, manutenzione ordinaria e straordinaria, carburante speciale, tuta personalizzata, casco.

Il promoter del campionato International Grand Prix, nella persona del presidente Roberto Marchetti, allestirà per la stagione agonistica 2017 un team interno chiamato Academy Grand Prix in seno al campionato Italiano PreMoto3.  I piloti di 13/14 anni selezionati in base al palmares dei campionati MiniMoto e MiniGp, potranno accedere al programma di sostegno alla carriera che prevede la fornitura della moto, l’assistenza tecnica, il carburante speciale, la manutenzione ordinaria e straordinaria, casco, tuta personalizzata. Le moto saranno delle Honda 125 Rs a due tempi in configurazione PreMoto3.

I giovani riders potranno contare sul supporto, in pista e nei box, di piloti e tecnici di provata esperienza. 

Il campionato italiano PreMoto3, è articolato in cinque gare e inserito nel contesto Civ Fmi e farà tappa al Mugello, Misano, Imola e Vallelunga, circuiti di fama internazionale, ideali per sviluppare tutti i fondamentali della guida nonché facilmente raggiungibili da ogni parte d’Italia. Previsto un test ufficiale nel contesto Civ nel mese di marzo 2017.

Dal punto di vista della comunicazione, la visibilità è garantita dalla produzione di contenuti testuali, fotografici e video – prima, durante, e dopo ogni gara – curati da un'agenzia di professionisti e diffusi ai partner ufficiali del campionato ed alla stampa di settore, oltre che sui canali ufficiali del campionato IGP (sito web, YouTube, Facebook, newsletter, etc.), al fine di massimizzare l’esposizione mediatica e garantire la massima visibilità agli sponsor. 

L’accademia è ufficialmente aperta. Aspiranti campioni cercasi! 

Inviare i curriculum sportivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Academy R3 Misano: Castellani e Settimo a podio

Una buona prestazione degli alfieri Academy GP, Davis Castellani e Nik Settimo, che li porta direttamente sul podio. Secondo gradino del podio Castellani e terzo per Settimo. Dopo il brutto incidente subito suo malgrado alla fine della Q2, Davis Castellani ha reagito prontamente e con grande entusiasmo, siglando un ottimo crono in gara, 1.53.24.

Continua giro dopo giro il miglioramento di Nik Settimo. Il quindicenne approfitterà della pausa prima del quarto round per effettuare un ulteriore test sul circuito di Magione.

Academy GP: Castellani col botto

Il coriaceo Davis Castellani non riesce a migliorare il suo crono che gli è valso la prima posizione in Q1. Il diciassettenne è stato scavalcato dal torinese Alessandro Pozzo che in Q2 ha abbassato il suo crono fino a 1’52”76. Un incidente spettacolare per Castellani alla fine della decima tornata lo spedisce direttamente al centro medico per controlli radiologici ma che fortunatamente non hanno rilevato nessun problema fisico. Rider ok per la gara.
Nik Settimo prosegue il suo percorso di apprendistato in 125 GP. Ci si aspetta dal lui una buona prestazione in gara.
 
Ro.Ma.
 

Q1 ACADEMY: Castellani in Pole

Davis Castellani si presenta a Misano forte della buona prestazione del round 2 di Magione e conquista la pole provvisoria con il crono di 1’53”88.
Un lavoro in salita per lui, avendo all’attivo solamente gare in minimoto e allenamenti nei kartodromi con la 125SP. L’obiettivo dello stage del progetto Academy è quello di mettere in condizione i giovani piloti di poter apprendere l’arte della messa a punto di una vera moto da competizione quale è un Honda 125GP e i risultati stanno arrivando in fretta.
Il padovano Nick Settimo, entrando in Academy GP da poco più di 20 giorni, sta iniziando a raccogliere i primi risultati positivi. Dalle prove libere è riuscito in Q1 ad abbassare il suo crono di oltre 3 secondi.
 

ACADEMY GP A MISANO

Nik Settimo e Davis Castellani nel circuito dei campioni.

Il progetto Academy Grand Prix approda a Misano Adriatico con i suoi piloti Nik Settimo e Davis Castellani. Un circuito che ha visto crescere una moltitudine di campioni e questo renderà ancora più entusiasmante (se ce ne fosse bisogno) l’esordio dei ragazzi Academy.

Le Honda 125 Rs in versione Gp, con particolari termici del costruttore-pilota Gabriele Gnani, stanno dando grande soddisfazione a tutte le maestranze della squadra interna del moto club 250 GP.

Un progetto dove i protagonisti sono i piloti e il 2T da corsa e null’altro.

Davis Castellani, galvanizzato dall’ottima prestazione del round di Magione, si presenta in ottima forma e si sente sicuro di poter dire la sua in un circuito dove l’esperienza e la tattica saranno protagoniste.

Nik Settimo, torna da Most dove ha gareggiato in Moto3 nel campionato europeo Alpe Adria conquistando un buon 4° posto. Non ha mai visto Misano e la due tempi la deve ancora metabolizzare. Ma da un quindicenne è facile aspettarsi delle sorprese. 

Academy: sacrificio uguale risultati

Al via la seconda giornata di test, Domenica 20, nell'autodromo di Misano.

Niko Barani ha confermato i tempi di ieri, con un passo di 1'54 alto nel primo turno di prove libere, nonostante la mattina abbia accusato uno scarso feeling con la moto. Ma questo è un segnale positivo, la cosa non deve trarre in inganno. Conferma che, anche con una moto non al top, riesce a far registrare buoni tempi: "questa mattina ho provato a forzare un pò di più, volevo provare ad abbassare i tempi, ma accusavo scarso feeling con la moto. Non la sentivo molto stabile, non mi dava sicurezza. Si scomponeva molto nella percorrenza della curve, però sono uscito abbastanza soddisfatto dal primo turno, perchè sono rimasto costante con i tempi".

Anche nel 2° turno il passo rimane il medesimo, il tempo più basso registrato è 1'54'09: "tra il primo ed il secondo turno i meccanici hanno cambiato la gomma, mettendone una nuova, e ritarato la forcella. Mi sono trovato molto meglio e questo mi ha permesso di abbassare qualcosina."

Il feeling globale con la moto sta migliorando, afferma Niko, deve solo acquistare più sicurezza nelle staccate e nella percorrenza: "devo imparare a tenerla più salda. La reattività che ha è un'altra cosa rispetto alla Sp. Senza contare che vengo da quasi un anno di stop, quindi non solo devo adattarmi alla nuova moto, ma anche riprendermi un pò ai ritmi della guida in pista".

È il 3° turno che vede il tempo abbassarsi; Niko chiude il week end di test con il suo miglior tempo 1'53''35: "sono veramente soddisfatto. Se devo essere sincero non ero entrato con l'intenzione di abbassare il tempo, ma di confermare quelli dei turni precedenti. Però mi sentivo bene, ero carico, ho visto dei ragazzi davanti e, con un pò di agonismo, ho provato a stargli dietro. Quando nel tabellone ho visto 1'53 sono stato felicissimo."

Per Davis Castellani invece giornata nera; i problemi all'impianto frenante non solo hanno persistito, ma sono anche peggiorati, nonostante il team abbia dedicato tutte le sue forze e risorse alla risoluzione del problema.

Davis, che oggi appariva più rilassato di ieri, ma ugualmente motivato, è stato costretto a rientrare subito ai box durante il turno delle ore 11, senza far registrare un tempo. La ruota della sua Honda si bloccava e ciò l'ha obbligato al ritiro.

I meccanici hanno celermente sostituito tutto l'avantreno della moto, in modo da permettere a Davis di provare nel secondo turno.

Sfortunatamente però, l'impianto frenante continuava a dare problemi ed ha costretto nuovamente il pilota a rientrare ai box subito dopo il primo giro. Ed è proprio mentre rientrava che la ruota si è bloccata, facendo cadere Davis, che è stato in seguito visitato dal Centro Medico, con un esito di contusione alla clavicola sinistra: "anche se i meccanici hanno fatto un ottimo lavoro sostituendo in tempo tutto l'anteriore, il problema della ruota che rallentava e poi ripartiva si è manifestato anche al secondo turno di prove. Ho provato a continuare ma non andava e cosi ho deciso di rientrare ai box, soltanto che in quel punto la ruota si è bloccata del tutto e sono caduto".

La contusione ha costretto Davis a rinunciare al 3° turno di prove, per non rischiare peggioramenti in vista della prima gara dell'IGP. Quella che era partita come una buona giornata si è conclusa male per lui, ma questo non ha abbattuto il giovane pilota che, voglioso di mettersi in gioco, sarebbe stato intenzionato a provare ugualmente nel turno delle 16: "tuttavia è stato un fine settimana positivo, con la squadra mi sono trovato bene, ed ho socializzato con un circuito in cui non avevo mai girato. Peccato per la caduta; fosse stato per me avrei provato ugualmente a fare il 3° turno."

Il week end di test si è concluso in maniera abbastanza positiva per i piloti del nuovo progetto Academy. Non solo hanno avuto modo di poter vivere la propria passione, correre in moto, ma di capire come si comporta una vera moto da Gran Premio e le dinamiche di un team. Perchè fare il pilota non è solo correre e dare gas, ma anche lavorare a stretto contatto con i componenti della squadra.

Ma i piloti non sono gli unici giovani a prendere parte a questo progetto. Per questa stagione, il direttore tecnico, seguirà tre studenti che, per passione, hanno deciso di fare un "tirocinio" nel regno delle 2 tempi. Flavio Ciccarone, Piero Massari e Vito Lacasella si sono dedicati con anima e corpo a questa nuova esperienza. Flavio, studente di Ingegneria Meccanica, vive per i motori. Sta infatti costruendo un motore replica dell'Aprilia Rsw 250, bicilindrica con aspirazione a disco rotante. Un bel progetto che ha tutte le carte in regola per poter essere realizzato: "Marchetti mi ha fatto un offerta che non potevo rifiutare (ride). Lavorare cosi, direttamente su un 2 tempi da Gran Premio non capita tutti i giorni. Adoro questo tipo di motori, sono razionali ed intuitivi. Mi dedico già a motori stradali come quello della Mito o dell'Aprilia Rs, ma questi sono tutta un'altra cosa. Stare nel team mi permette di conoscere le particolarità e la meccanica di un motore da corsa."

Piero invece è iscritto alla Motorsport Technical School, un corso mirato a formare tecnici nell'ambito delle corse : "Mi piace il settore del motorsport. Mi interessa sviluppare una visione a tutto tondo di come funziona una moto, e fare esperienza in un team di corse, cosa che sicuramente mi sarà preziosa. Mi piacciono i motori sia a 4 che 2 tempi; quest'ultimi li trovo molto più semplici, ma con prestazioni altrettanto valide".Vito invece è uno studente di Ingegneria Elettronica ad Indirizzo Industriale, quindi non è difficile immaginare il suo interesse: "della moto mi interessa molto la parte elettrica, sopratutto gli aspetti della telemetria, ma prima di arrivare a quei livelli è necessario conoscere la moto nella sua globalità; partire dalla base per poi approfondire".

Non sappiamo se un'esperienza cosi sarà mai riconosciuta ufficialmente dall'Università, ma è certo che servirà al loro curriculum formativo, ed al loro futuro.

Meritano un ringraziamento gli sponsor che sostengono l'avventura: Rewin, Arai-Ber, Magigas, Nw Sport ed ultimo, ma non meno importante, Castrol.

Niccolò Bellarmino

Academy Gp buona la prima

È stato oggi sabato 19, nel circuito di Misano, la prima giornata di test in sella alle Honda Rs 125 Gp per i due giovani piloti dell'Academy. La prima volta c'è sempre un pò di emozione, la scoperta di qualcosa di nuovo, ma Davis Castellani e Niko Barani si sono comportanti egregiamente nei 3 turni di prove. Non eccedendo o rischiando, ma procedendo piano, a piccoli passi, per poi migliorare, come è giusto che sia.

Inizio un pò in salita per Davis, ma comprensibile visto che è la sua prima volta a Misano. Nel 1° turno di prove libere ha potuto effettuare pochi giri, a causa di uno spegnimento della moto. Ha fatto registrare 2'04''36 come tempo migliore, scendendo da quello iniziale di 2'23''53.

Miglioramento nel 2° turno: chiude il turno con il passo di 1'56 nel soleggiato primo pomeriggio.

Il miglior crono si registra al 3° turno, delle 16, ha abbassato il suo tempo ad 1'56'77, facendolo risultare il migliore della sua giornata.

"Inizialmente ero disorientato", afferma un Davis visibilmente soddisfatto. "E' stata la mia prima volta a Misano. Quando sono salito sulla moto, al 1° turno, non riuscivo a controllare bene la moto, ma già nel 2° turno avevo più feeling. In entrambi i turni ho avuto qualche problema in frenata, ma quando la pinza si metteva a lavorare correttamente riuscivo a recuperare qualcosa."

Nel 2° turno hai fatto segnare 1'56, che è stato il tuo tempo più basso di tutta la giornata: "si, li ho fatto un buon giro, la moto la sentivo bene ed ho avuto la fortuna di trovare davanti a me Niko; ho preso un pò di scia e guardato le sue traiettorie". Quali sono le maggiori differenze che hai riscontrato tra l'Sp e la Gp? "se dovessi trovare dei pregi e dei difetti, direi che la Gp ha da parte sua la velocità e la manegevolezza. E questo mi è piacuto molto, ha un ottimo rapporto peso/potenza. Per contro invece, l'ho travata più bassa rispetto all'Sp, e quindi devo adottare una posizione più rannicchiata, che mi rimane un pò scomoda. Ma sono sicuro che è questione di abitudine".

Niko invece aveva già avuto l'opportunità di girare a Misano con l'Sp quindi, conoscendo la pista, i suoi tempi sono stati un pò più bassi del suo compagno di squadra. Nel 1° turno ha fatto registrare 1'54, ma un lungo ha rovinato la media "la pista la ricordo bene, ma la moto è totalmente differente dalla Sp. Ho voluto provare a staccare più tardi e per questo ho fatto un lungo, ma va bene perchè alla fine devo imparare a conoscere i comportamenti della moto, anche al limite".

Nel 2° turno invece i tempi hanno ondeggiato tra 1'56 e 1'54, confermati anche del 3° turno di prove libere. Una costanza importante che è proprio quella che il pilota cercava: "nel 2° turno ho avuto più tempo per capire come utilizzare al meglio le marce ed il comportamento delle sospensioni. Non ho voluto spingere troppo, ho preferito approcciarmi più tecnicamente per capire come dosare la frenata e l'apertura del gas in uscita di curva."

Nel 3° turno comunque hai girato negli stessi tempi del 2°, con il tempo più basso di 1'54''10: "si, ho puntato molto sul passo. Fare un giro veloce vuol dire poco, quello che conta è avere prestazioni costanti. Il rendimento della moto non cala ma la fatica la sento, sopratutto a fine giornata. Devo prendere il via, non solo per il giro secco ma anche per sviluppare durata e resistenza".

Niccolò Bellarmino

Magigas e Academy

L’azienda toscana crede nel nuovo progetto Academy

Rinnovato l’accordo di convenzione con il noto fornitore di carburanti speciali Magigas. Il carburante sarà sempre il 102 X-Flame 2 Tempi, che verrà offerto ad un prezzo scontato di 2.786 €/litro+ Iva franco deposito o autodromo del calendario I.G.P. In caso di trasporto a destinazione (Italia), mantenendo la condizione di acquisto in multipli di 100 litri, le spese di spedizione saranno agevolate (16.40 € per 100 litri, e 12.30 €  per ogni 100 litri aggiuntivi).

Il nuovo progetto Academy  è stato sdoganato dall’azienda toscana. Infatti Magigas metterà a disposizione il carburante necessario  alle giovani leve della I.G.P.

Confermato anche l’accordo delle premiazioni tra gli utilizzatori di carburante Magigas. Saranno premiati, oltre al vincente dell’assoluta,  anche i piloti della 125 GP, 125 SP, 250 SP.

Per quanto riguarda la premiazione delle Pole Position, verranno premiati i primi 3 di ogni categoria con buoni sconto (dal 15 al 35%) da utilizzare per l’acquisto di additivi Magigas, sia linea Benzina che linea Diesel.

La condizione necessaria per usufruire degli omaggi è avere l’adesivo Magigas sulla carena.

Referente Magigas: Alessio Chiti tel.348.6605301 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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