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TRIS PER MODESTI E SCAGNETTI

Il round 6 di Varano dè Melegari verrà ricordato a lungo dagli appassionati. Molti aspetti particolari hanno indotto i piloti a fare delle scelte tecniche e sportive ben precise. La particolare formula di gara ridotta a due giornate riduce tempi e costi ma allo stesso tempo impegna i piloti ad elaborare in minor tempo le tattiche e le strategie. Difficile ma formativo soprattutto per i più giovani.

Le prime prove libere del sabato mattino sono iniziate con pista asciutta ma in breve il meteo avverso ha condizionato le prestazioni. La prima prova ufficiale si è disputata con asfalto “leopardato” e molti piloti sono scesi in pista con le coperture rain. Scelta conservativa che ha premiato solo alcuni.

La seconda prova ufficiale si è disputata la mattina della domenica 6 ottobre. Sole splendente che ha invogliato i piloti del Igp125-250 a dare il meglio. Le condizion di grip ovviamente non erano ottimali per spingere al massimo ma i crono sono stati validi.

La gara partita alle 15.10 ha prodotto uno scenario ancora diverso. Nella classe 250Gp dopo il guizzo iniziale di Roger Heierli (Honda 250) con al seguito il poleman Daniele Scagnetti (Honda 250) e Alessandro Pozzo (Yamaha - Team della Madonna). Jarno Ronzoni (Aprilia Nico Racing) rompe gli indugi già alla curva 4 ma all’uscita della curva successiva sbaglia e viene ripassato dal trio. Al primo passaggio Scagnetti transita in testa seguito da Heierli, Pozzo e Ronzoni.

La marcia di Scagnetti è stata da autentico rullo compressore. In testa dal primo al 14°giro senza essere mai stato impensierito dal ritorno di Ronzoni, si porta a casa anche il best lap con il crono di 1.11.62. Cala quindi il tris avendo conquistato al mattino anche la pole position. Pozzo, reduce da uno stiramento dei tendini della spalla, non è riuscito a ricucire il gap iniziale anche se in effetti il distacco è di soli 5,4 secondi dal leader. Quarta piazza per Heierli con distacco evidente. La palma del più sfortunato va sicuramente a Giuseppe Michelotto. Il padovano non si è schierato al via della gara per i postumi di una caduta nelle prove libere innescata da una manovra pazzesca di un neofita in sella ad una moto stradale (le libere erano aperte a tutti).

La classe 125Gp è stata avvincente come in tutti round precedenti. Mirco Modesti (Honda-Berga E.E.) forte della pole position parte come un razzo e giro su giro con un passo mai sopra il crono di 1.14.50 conquista la vittoria e il best lap (1.13.95) già al terzo giro. Simone Caccamo in forza all’Academy Official conquista la seconda piazza. Un buon passo gara ma che evidentemente non è bastato per ricucire il gap iniziale. Chiude il podio Alex Scorpaniti (Honda-Academy official) davanti al compagno di Academy Andrea Campaci. Livello di attenzione altissima per il quindicenne Campaci che in ottica titolo 2018, si è guardato bene dal farsi coinvolgere nella bagarre, forte del vantaggio accumulato già dalla vittoria del round del Mugello. Suo infatti il titolo di campione International Grand Prix 125Gp.

Ottima la prestazione delle coperture Bridgestone-Battlax che hanno equipaggiato l’80% delle moto presenti. I nuovi campioni International Grand Prix 2018 Jarno Ronzoni su Aprilia 250Gp e Andrea Campaci su Honda 125Gp sono “gommati” Bridgestone.

Un ringraziamento particolare alla ditta Magigas che pur non essendo presente per questo round finale si è adoperata per mano del responsabile commerciale Alessio Chiti per il recapito diretto in autodromo.

Infine un ringraziamento alla direzione dell’autodromo Riccardo Paletti di Varano dè Melegari estremamente disponibile e puntuale.

Ro.Ma.

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A PODIO CACCAMO E SCORPANITI

Il round finale del campionato International Grand Prix 125 verrà ricordato per le mutevoli condizioni di grip del circuito. Il meteo a Varano dè Melegari ha riservato sorprese e i piloti sono stati molto impegnati per la ricerca del grip ideale.

L’esperienza del trentaduenne Mirco Modesti in sella alla Honda del team Berga E.E. ha fatto la differenza. Il toscano con una guida brillante ma fluida ha interpretato al meglio le condizioni di grip senza essere mai stato impensierito da Simone Caccamo oggi ottimo secondo. Alex Scorpaniti chiude il podio con un lieve distacco.

Andrea Campaci, con una condotta di gara accorta, si è piazzato ai piedi del podio. Partito unicamente per conservare il vantaggio accumulato in ottica titolo, dopo la vittoria al Mugello, ha cominciato a fare calcoli conquistando oggi un meritatissimo titolo di campione International Grand Prix 125 2018.

Campaci, esordiente in 125gp, con il suo modo particolare di approcciarsi al racing, si è accattivato la simpatia di tutto il paddock Igp.

Un ringraziamento particolare è indirizzato a Bridgestone Italia per il supporto al progetto Academy con la fornitura delle coperture Bridgestone Battlax GP3, a Magigas per la fornitura del carburante x-flame 102, a Domino Racing, Arai-Ber per i caschi ceduti in comodato, Vircos per le speciali convenzioni d’acquisto.

Ro.Ma.

MODESTI E SCAGNETTI IN POLE

Qualifica decisiva quella della domenica mattina per l'assegnazione del posto in griglia di partenza.
Le condizioni meteo ottimali hanno incoraggiato i piloti a dare il meglio di se. Qualifica sospesa dopo i primi 9 minuti per un inconveniente al sistema cronometrico e ripresa dopo circa dieci minuti. Daniele Scagnetti su Honda
è il poleman della 250gp con il crono di 1.11.50. Un passo deciso e cadenzato da ottimi crono che lo hanno visto giro dopo giro
autentico mattatore della sessione. Jarno Ronzoni su Aprilia, dopo la prima parte della qualifica, parte all'inseguimento  del romagnolo ma si ferma a oltre 5 decimi. Alessandro Pozzo (Yamaha) conquista la prima fila con il crono di 1.13.01. Una buona buona prestazione considerando che il diciottenne è al rientro dopo la debacle del round croato del settembre passato. Poco distante (7 decimi) Heierli oggi in buona forma. Lo svizzero aveva la pole provvisoria e ha iniziato la prima parte della sessione con i migliori crono poi surclassati da i primi 3 piloti.

Mirco Modesti è stato il più rapido ad interpretare le particolari condizioni di grip in 125gp. La pista poco gommata ha messo in crisi tutto il comparto premiando la guida fluida e poco spigolosa. Buon crono per il toscano con 1.14.54. La seconda casella è per il capo classifica Andrea Campaci (Academy Igp) davanti ai due compagni Alex Scorpaniti e Simone Caccamo racchiusi in 17 centesimi. Buona la prestazione della wild card Andrea Bertelli (Honda) Il torinese è una vecchia conoscenza della 125gp ma new entry in Igp. Ritorno in pista per lui dopo 15 anni di assenza ma a quanto pare gli anni non sembrano aver scalfito le sue capacità. Suo il crono di 1.16.05. Quinta piazza per Luca Petrini oggi in forma con il crono di 1.17.02. Leggermente più attardato il diciassettenne Simone Zamboni (Honda - Del Rio) con il crono di 1.19.00. Il giovane savonese è all'esordio in 125gp.

Appuntamento per la gara alle ore 15.00

Ro.Ma. 

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CAMPACI E SCORPANITI IN Q2

La seconda qualifica è stata decisiva per la conquista delle caselle importanti per la gara. Sole splendente che ha creato le condizioni per sovvertire le posizioni delineate in prima prova ufficiale. Il trio Academy official si piazza ai piedi della pole position che oggi è saldamente in mano al toscano Mirco Modesti (Honda).

Andrea Campaci è il secondo nella pole con il crono di 1.14.96 ma Alex Scorpaniti lo segue a 4 centesimi e Simone Caccamo appena a 13 centesimi. Ci si aspetta una bellissima gara da questi ragazzi.

Appuntamento alle 15.00 per il round finale del campionato Igp 2018

Ro.Ma.

PROMO TEST ACADEMY A CREMONA

Sabato 22 settembre si è svolto il nuovo test promozionale del progetto Academy Igp. Cremona Circuit è il circuito di riferimento per questi particolari test in quanto è accessibile anche ai minorenni non in possesso della licenza Fmi. Un tracciato di 3,5 km non omologato per le competizioni ma che è molto frequentato dagli appassionati.

Due sono stati i piloti convocati: Alessio Salaroli  (16 anni) e Raffaele Capocasale (17 anni). Salaroli, campione italiano 2018 di MiniMoto Open, ha avuto qualche difficoltà data la sua altezza. Il ragazzo alto 188cm era in evidente handicap. Stazza che stranamente non lo mette in difficoltà sulla mini moto ma che sulle 17 pollici da gran premio gli ha impedito di ben figurare. Il test per lui si è fermato al pit in della seconda sessione quando un errato start ha provocato il cedimento del tendi catena.

Discorso diverso per lo svizzero Capocasale. Il diciassettenne arrivato tardivamente nel mondo delle moto, si è adattato velocemente alla Gp.
Il ragazzo è stato compagno di team in Pit Bike di Andrea Campaci. Una bella intesa tra i due che ha convinto Raffaele a ripercorrere il percorso dell'amico milanese. Dopo il forzato stop per il recupero del nuovo tendi catena, Capocasale è sceso in pista per completare le sessioni previste.
Giro dopo giro, nonostante il fastidioso traffico in pista, ha migliorato i suoi crono fino a registrare il suo best lap a Cremona Circuit in 1.43.76.

Il percorso di apprendistato è ancora lungo, ma i requisiti per migliorare ci sono tutti. 

Ro.Ma.

ACADEMY PROMO A VARANO

In concomitanza con l’evento Two Stroke is back! è stato organizzato un nuovo test promozionale del progetto Academy. Alessio Petacchi (15anni) Lorenzo Maddio (16 anni) e Arianna Barale (11 anni). I ragazzi, ex compagni in minimoto di Simone Caccamo sono stati convocati per il test pur a digiuno di moto a 17 pollici. Per Petacchi, ultima stagione in miniGp nel 2016 e per Maddio la 2015 in minimoto (ora allenamenti in superMotoard). Per la giovanissima Arianna Barale il discorso è diverso. La piccola centaura cuneese ha alle spalle un bel percorso in minimoto, miniGp e ohvale.

La ragazza particolarmente talentuosa, ha avuto un approccio di rispetto con la Honda 125 da gran premio messagli a disposizione dallo staff tecnico capitanato da Angelo Nava. Le tre sessioni da dieci minuti concesse per il test hanno assegnato la palma di miglior debuttante di giornata. Il best lap di giornata del progetto Academy è infatti di Arianna Barale con il crono di 1.20.59. Un comportamento in pista esemplare con un’ottima gestione della prestazione. Un esempio su tutti: trovato del traffico in pista all’inizio della seconda sessione, entra in pit lane, si ferma giusto il tempo necessario per rientrare in pista e sentirsi libera di esprimere il suo potenziale senza piloti più lenti davanti…

Per Alessio Petacchi, una prima sessione valida seguita da una caduta gratuita nel pit in della seconda sessione. Un problema alla caviglia già infortunata lo ha indotto a terminare anticipatamente il test.

Lorenzo Maddio ha compiuto regolarmente il test facendo segnare come miglior crono 1.24.24.

Prossimo appuntamento per i test Academy Promo a Cremona il prossimo 22 settmbre 2018.

VITTORIA PER SCORPANITI E RONZONI

Il round 5 del campionato International Grand Prix verrà ricordato per i continui colpi di scena ma soprattutto per la particolarità del tracciato. L'evento è stato gestito direttamente dalla società proprietaria dell'autodromo in quanto l'evento principale è stato il round del mondiale Sidecar. Personale selezionato accuratamente 
e servizi generali di buon livello hanno assicurato la riuscita della gara riservata all'Igp.

Già dal warm up del mattino (ore 10.10) le condizioni si sono rivelate diverse dal sabato. Ai box i tecnici hanno studiato la migliore messa a punto per sfruttare al massimo il mutare delle condizioni climatiche. 

In 125Gp Alex Scorpaniti è scattato subito in testa, quarto assoluto al primo passaggio, e con un passo gara incredibilmente veloce e costante ha conquistato indisturbato la vittoria e il 4° assoluto. Alle spalle del quindicenne, una battaglia furibonda ha caratterizzato tutta la garadi Simone Caccamo, Andrea Campaci e Mirco Modesti. Sorpassi e contro sorpassi, anche 3-4 per giro hanno tenuto con il fiato sospeso i numerosi appassionati intervenuti.
La spunta Campaci su Caccamo per soli 23millesimi. Fuori dal podio Modesti involontariamente danneggiato da un pilota della 250 proprio nell'ultimo settore. Best lap per Scorpaniti con il crono di 1.37.20.

In 250Gp dopo un'iniziale fuga dello svizzero Roger Heierli (Honda) durata appena 2 tornate, Jarno Ronzoni (Aprilia Nico Racing team) conquista una perentoria vittoria.
Con i punti conquistati in questo round, il bergamasco si aggiudica matematicamente la vittoria del campionato 2018. Ottima prestazione di Erwin Postmus su Yamaha. L'olandese già visto al Mugello nel round4, ha avuto ragione del miglior Michelotto visto in questa stagione. Il coriaceo padovano ha subito in questa stagione
molti inconvenienti tecnici e fisici. Anche oggi al warm up ha subito un grippaggio alla sua Honda Tsr che lo ha lasciato col fiato sospeso. Ma alla fine è stato premiato con un ottimo best lap personale (1.37.75). 

La riuscita dell'evento croato è di ottimo auspicio per il ritorno del campionato Igp in questo straordinario circuito .  

Ro.Ma. 

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SCORPANITI VINCE A RIJEKA

Un podio targato tutto Academy Official quello del round 5 di Rijeka. Dopo la pole position di Andrea Campaci arriva la vittoria con margine di Alex Scorpaniti. 
 
Allo spegnersi del semaforo Scorpaniti scatta velocissimo e comincia ad inanellare giri su giri con un passo quasi sempre sul 1.37 basso. 
"Mi sentivo sicuro e ho dato gass" questa la sua dichiarazione. Per Campaci un passo gara al di sotto delle aspettative visto l'ottimo crono fatto registrare alla pole. Il milanese ha probabilmente fatto i conti in vista dell'ultimo round di ottobre a Varano. Sorpassando in volata (23 millesimi) Simone Caccamo, porta il suo margine di leader di campionato a 13 punti sopra al toscano. Sale invece in terza posizione in campionato Scorpaniti. Scende al quarto posto Modesti. Il quartetto è racchiuso in 21 punti quindi al round di Varano si giocheranno la vittoria del campionato. 
Da segnalare l'ottima prestazione delle coperture Bridgestone Battlax GP3 che equipaggia la squadra Academy Official. 

Appuntamento quindi al round 6 a Varano dè Melegari il fine settimana del 7 ottobre 2018.

Ro.Ma. 

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