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MARCHETTI: LASCIO E RADDOPPIO

Marchetti lascia e raddoppia: il patron IGP lascia la guida del campionato per dedicarsi ai giovani.

Otto stagioni condotte al pari del precedente promoter Enrico Piacenza, hanno sdoganato la classe 250gp  a fine 2002 e la 125gp dal 2013, fuori dalle “sabbie mobili” dell’incertezza. Calendari gare inseriti in contesti di primo piano come Coppa Italia e in alcuni casi Civ, hanno dato lustro a piloti e squadre.

Negli ultimi tempi ho sentito parlare dell’ Igp come del campionato di Marchetti e la cosa non mi è  piaciuta. L’International Grand Prix è il campionato degli eroi, difensori di un blasone ricco di storia fatta da piloti veri. Persone che mettono le gare prima degli affetti, delle malattie, degli infortuni. Io e Piacenza abbiamo salvato la categoria due tempi in Italia. In queste sedici stagioni abbiamo assistito alla nascita di nuovi tipi di gare, nuove moto ma spesso alla loro eliminazione per scarso interesse o per scarso appeal commerciale. Ma noi ci siamo. Dichiarazione di Marchetti.

La creazione del progetto Academy datato 2016 ha portato una ventata di ottimismo e di rinnovamento. Dare spazio ai giovani, questo è stato l’imperativo. Nel 2018 questa innovazione ha visto in campionato la presenza di nove piloti minorenni. Ecco, questo dato fa riflettere. “Esiste una legge in natura che si chiama evoluzione. Chi non si adegua e non supera le difficoltà è destinato a sparire” (cit.Marco Masetti Ms 43)

Ho fatto un percorso interiore fatto di riflessioni. Il social per eccellenza ci propone giornalmente ricordi di imprese eroiche dei nostri beniamini a 2t o di bellissime moto da gp in posa da salotto. Basta. Sono stufo di vivere nel ricordo. Voglio passare a vivere la mia indole racing. Continua Marchetti. Un passaggio quello dei giovani in Igp che ha lasciato il segno. Voglio continuare a mettere a loro disposizione le mie esperienze e le mie capacità.

Il progetto Academy avrà un seguito in due tempi con le 125gp. Ma la novità sarà l’ingresso di Marchetti come team manager in PreMoto3 e Moto3 nel massimo campionato nazionale. Ho creduto doveroso dedicarmi a tempo pieno al progetto Academy. Per i giovani talentuosi il percorso per arrivare in alto è costellato di imprevisti. Io e il mio staff possiamo mettere in condizione i giovani e tracciare il loro futuro professionale.

La conduzione del campionato Igp è stata affidata pro-tempore a Luca Balestrazzi coadiuvato da Nicola Larocca, rispettivamente tecnico e team manager del quattro volte campione Igp, Jarno Ronzoni.

De.Ma.

 

AMBROSI IN ACADEMY OFFICIAL

E’ appena terminato il campionato Igp e tutto sembra volgere al letargo. Ma ecco arrivare le prime notizie sulla stagione 2019.

Alessandro Ambrosi entra a far parte della squadra Academy Official. Un’ approccio alla 125Gp iniziato con il test promozionale del 28 luglio scorso a Varano. Un amore sbocciato a prima vista, ma per caso, al round 3 di Magione. Il perugino, classe 1999, è iscritto al primo anno di università ed ha un passato recentissimo fatto di Ohvale e Pit Bike. Ambrosi ha tutte le caratteristiche per fare bene. E’ relativamente “vecchio” e proprio per questo motivo sulle sue prestazioni non peseranno aspettative devastanti. Il suo sarà un percorso di apprendistato e di interazione con la squadra e una moto che ha dato tanto alla maggior parte dei campioni presenti oggi in MotoGp.

Nel suo garage il 2T è protagonista: Hm50, Aprilia 125rs: si, il 2tempi è la moto per lui. “Abito sulla collina di Corciano e proprio la domenica del 28 luglio sono arrivato in paddock dopo aver sentito da casa il sibilo inconfondibile dei 2 tempi. Quel giorno mai avrei pensato di poter entrare in Academy Igp, ma eccomi qui, grazie alla mia famiglia che mi supporta in questa iniziativa, ad iniziare questa avventura. Ringrazio Roberto Marchetti per la disponibilità e per credere nelle mie possibilità”.

La strada è molto lunga per Alessandro, lo attende un percorso tutto nuovo per lui: moto sconosciuta, l’ingresso in una squadra ufficiale, circuiti da conoscere. Un’altra sfida ci attende.

Ro.Ma.

A PODIO CACCAMO E SCORPANITI

Il round finale del campionato International Grand Prix 125 verrà ricordato per le mutevoli condizioni di grip del circuito. Il meteo a Varano dè Melegari ha riservato sorprese e i piloti sono stati molto impegnati per la ricerca del grip ideale.

L’esperienza del trentaduenne Mirco Modesti in sella alla Honda del team Berga E.E. ha fatto la differenza. Il toscano con una guida brillante ma fluida ha interpretato al meglio le condizioni di grip senza essere mai stato impensierito da Simone Caccamo oggi ottimo secondo. Alex Scorpaniti chiude il podio con un lieve distacco.

Andrea Campaci, con una condotta di gara accorta, si è piazzato ai piedi del podio. Partito unicamente per conservare il vantaggio accumulato in ottica titolo, dopo la vittoria al Mugello, ha cominciato a fare calcoli conquistando oggi un meritatissimo titolo di campione International Grand Prix 125 2018.

Campaci, esordiente in 125gp, con il suo modo particolare di approcciarsi al racing, si è accattivato la simpatia di tutto il paddock Igp.

Un ringraziamento particolare è indirizzato a Bridgestone Italia per il supporto al progetto Academy con la fornitura delle coperture Bridgestone Battlax GP3, a Magigas per la fornitura del carburante x-flame 102, a Domino Racing, Arai-Ber per i caschi ceduti in comodato, Vircos per le speciali convenzioni d’acquisto.

Ro.Ma.

PROMO TEST ACADEMY A CREMONA

Sabato 22 settembre si è svolto il nuovo test promozionale del progetto Academy Igp. Cremona Circuit è il circuito di riferimento per questi particolari test in quanto è accessibile anche ai minorenni non in possesso della licenza Fmi. Un tracciato di 3,5 km non omologato per le competizioni ma che è molto frequentato dagli appassionati.

Due sono stati i piloti convocati: Alessio Salaroli  (16 anni) e Raffaele Capocasale (17 anni). Salaroli, campione italiano 2018 di MiniMoto Open, ha avuto qualche difficoltà data la sua altezza. Il ragazzo alto 188cm era in evidente handicap. Stazza che stranamente non lo mette in difficoltà sulla mini moto ma che sulle 17 pollici da gran premio gli ha impedito di ben figurare. Il test per lui si è fermato al pit in della seconda sessione quando un errato start ha provocato il cedimento del tendi catena.

Discorso diverso per lo svizzero Capocasale. Il diciassettenne arrivato tardivamente nel mondo delle moto, si è adattato velocemente alla Gp.
Il ragazzo è stato compagno di team in Pit Bike di Andrea Campaci. Una bella intesa tra i due che ha convinto Raffaele a ripercorrere il percorso dell'amico milanese. Dopo il forzato stop per il recupero del nuovo tendi catena, Capocasale è sceso in pista per completare le sessioni previste.
Giro dopo giro, nonostante il fastidioso traffico in pista, ha migliorato i suoi crono fino a registrare il suo best lap a Cremona Circuit in 1.43.76.

Il percorso di apprendistato è ancora lungo, ma i requisiti per migliorare ci sono tutti. 

Ro.Ma.

ACADEMY PROMO A VARANO

In concomitanza con l’evento Two Stroke is back! è stato organizzato un nuovo test promozionale del progetto Academy. Alessio Petacchi (15anni) Lorenzo Maddio (16 anni) e Arianna Barale (11 anni). I ragazzi, ex compagni in minimoto di Simone Caccamo sono stati convocati per il test pur a digiuno di moto a 17 pollici. Per Petacchi, ultima stagione in miniGp nel 2016 e per Maddio la 2015 in minimoto (ora allenamenti in superMotoard). Per la giovanissima Arianna Barale il discorso è diverso. La piccola centaura cuneese ha alle spalle un bel percorso in minimoto, miniGp e ohvale.

La ragazza particolarmente talentuosa, ha avuto un approccio di rispetto con la Honda 125 da gran premio messagli a disposizione dallo staff tecnico capitanato da Angelo Nava. Le tre sessioni da dieci minuti concesse per il test hanno assegnato la palma di miglior debuttante di giornata. Il best lap di giornata del progetto Academy è infatti di Arianna Barale con il crono di 1.20.59. Un comportamento in pista esemplare con un’ottima gestione della prestazione. Un esempio su tutti: trovato del traffico in pista all’inizio della seconda sessione, entra in pit lane, si ferma giusto il tempo necessario per rientrare in pista e sentirsi libera di esprimere il suo potenziale senza piloti più lenti davanti…

Per Alessio Petacchi, una prima sessione valida seguita da una caduta gratuita nel pit in della seconda sessione. Un problema alla caviglia già infortunata lo ha indotto a terminare anticipatamente il test.

Lorenzo Maddio ha compiuto regolarmente il test facendo segnare come miglior crono 1.24.24.

Prossimo appuntamento per i test Academy Promo a Cremona il prossimo 22 settmbre 2018.

SCORPANITI VINCE A RIJEKA

Un podio targato tutto Academy Official quello del round 5 di Rijeka. Dopo la pole position di Andrea Campaci arriva la vittoria con margine di Alex Scorpaniti. 
 
Allo spegnersi del semaforo Scorpaniti scatta velocissimo e comincia ad inanellare giri su giri con un passo quasi sempre sul 1.37 basso. 
"Mi sentivo sicuro e ho dato gass" questa la sua dichiarazione. Per Campaci un passo gara al di sotto delle aspettative visto l'ottimo crono fatto registrare alla pole. Il milanese ha probabilmente fatto i conti in vista dell'ultimo round di ottobre a Varano. Sorpassando in volata (23 millesimi) Simone Caccamo, porta il suo margine di leader di campionato a 13 punti sopra al toscano. Sale invece in terza posizione in campionato Scorpaniti. Scende al quarto posto Modesti. Il quartetto è racchiuso in 21 punti quindi al round di Varano si giocheranno la vittoria del campionato. 
Da segnalare l'ottima prestazione delle coperture Bridgestone Battlax GP3 che equipaggia la squadra Academy Official. 

Appuntamento quindi al round 6 a Varano dè Melegari il fine settimana del 7 ottobre 2018.

Ro.Ma. 

IL GIRO PERFETTO DI CAMPACI

Gran lavoro ai box della squadra Academy Official. Messa a punto ideale per i motori e ulteriore ricerca del setting ha permesso al trio di giovani di apprezzare al meglio il toboga croato.

Arrivati sul circuito di Rijeka, i ragazzi sono rimasti dapprima perplessi su come affrontare il particolare tracciato ma poi con il passare dei chilometri percorsi hanno assimilato i consigli e affinato la tecnica. La continua ricerca del setting ideale ha ulteriormente premiato box e piloti con una stratosferica pole position di Andrea Campaci che con il crono di 1.36.51 distacca Scorpaniti e Modesti di oltre 9 decimi. Simone Caccamo, con un distacco da Modesti di soli 70millesimi è sotto il podio della pole position.

Appuntamento per warm up (ore 10.10) e gara (pit in 14.00-start 14.15).
Sempre disponibile il servizio live-timing direttamente dalla home page del sito www.125gp.it 

LA Q1 E' DI SCORPANITI

Il trio Academy Official, Alex Scorpaniti, Andrea Campaci e Simone Caccamo approdano sul circuito
di Rijeka in Croazia per il quinto round del campionato Igp125.

La Q1 vede il bolognese Scorpaniti poleman provvisorio con appena 2 millesimi su Andrea Campaci, fresco vincitore
del round del Mugello. Simone Caccamo è leggermente più indietro (9 decimi) ma siamo abituati al suo passo di avvicinamento alla gara.

Appuntamento per la Q2 in un round che vede tempi molto serrati tra le due prove ufficiali. 

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