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Q1: graziati dal meteo

Fa registrare buoni tempi la Grand Prix Awine 125-250, nel suo primo fine settimana di gara, presso l'Autodromo di Vallelunga "P.Taruffi".

Un tempo un pò incerto, ma che fortunatamente ha garantito un asfalto asciutto nelle Q1, nonostante i 14° di temperatura atmosferica con ben l'80% dell'umidità.

Niko Barani, con l'Honda 125 Gp del progetto "Gp Academy", ha fatto registrare il miglior tempo della sua categoria, chiudendo la sessione con 1'53.145. Dopo i test di inizio stagione a Misano, Niko si impone, almeno per la Q1, davanti a tutti gli altri piloti della 125 Gp: "per fortuna l'asfalto era asciutto, anche se dopo un pò di giri la gomma inizia a scivolare, dato che questo asfalto è parecchio consumato. Mi sono trovato comunque molto bene; ieri con il direttore tecnico abbiamo fatto delle modifiche per migliorare la stabilità in curva, e devo dire che hanno avuto il loro risultato."

Per la classe cadetta, 125Sp , è il giovane Lorenzo Fortini a comandare con la sua Aprilia. Una grande forza di volontà da parte di questo giovane pilota, fresco di intervento chirurgico, che riesce a far segnare 1'58.583 come best lap, precedendo Scagnetti e Modesti, quest'ultimo tornano a correre dopo il grave incidente avvenuto nel 2015. Così Fortini commenta la sua prova: "in teoria non ci dovevo nemmeno essere – scherza Lorenzo – ho subito un'operazione e sarei dovuto restare a riposo. Sono andato un pò contro i pareri dei medici, ma oggi mi sono veramente divertito, dopo 7 mesi dall'ultima gara."

E' il fiorentino Lorenzo Linari a svettare nella classe 250Sp, in sella ad Aprilia del Team Firenze: "è una fortuna che non abbia piovuto, è una pista che non conosco tanto, ma è un bel tracciato. Le gomme nuove mi hanno sicuramente aiutato, ora devo solo lavorare sul passo, che al momento non mi riesce mantenere costante."

In quella che potremmo definire la classe regina di questo campionato, è Jarno Ronzoni, campione in carica della classe 250 Gp, a confermare le sue capacità di adattamento. L'Aprilia 250 Gp è il sogno di tanti, e Jarno ha comandato le Q1 fissando la pole provvisoria a 1'46.280. Non molto lontano lo svizzero Roger Heierli, che segue subito dopo a 5 decimi. Ottima prestazione di Claudio Cipriani, Honda, oggi Wild Card con il tempo di 1'47.817. Il simpatico pilota del Nico Racing Team non può dirsi che soddisfatto: "il problema è levarmi di dosso la ruggine, sono come un motore diesel, mi ci vuole un pò per ripartire - scherza Jarno – la moto va forte, spero solo che il tempo regga nelle Q2."

CLASSIFICA

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CLASSIFICA CLASSI

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ANALISI TEMPI

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Academy: sacrificio uguale risultati

Al via la seconda giornata di test, Domenica 20, nell'autodromo di Misano.

Niko Barani ha confermato i tempi di ieri, con un passo di 1'54 alto nel primo turno di prove libere, nonostante la mattina abbia accusato uno scarso feeling con la moto. Ma questo è un segnale positivo, la cosa non deve trarre in inganno. Conferma che, anche con una moto non al top, riesce a far registrare buoni tempi: "questa mattina ho provato a forzare un pò di più, volevo provare ad abbassare i tempi, ma accusavo scarso feeling con la moto. Non la sentivo molto stabile, non mi dava sicurezza. Si scomponeva molto nella percorrenza della curve, però sono uscito abbastanza soddisfatto dal primo turno, perchè sono rimasto costante con i tempi".

Anche nel 2° turno il passo rimane il medesimo, il tempo più basso registrato è 1'54'09: "tra il primo ed il secondo turno i meccanici hanno cambiato la gomma, mettendone una nuova, e ritarato la forcella. Mi sono trovato molto meglio e questo mi ha permesso di abbassare qualcosina."

Il feeling globale con la moto sta migliorando, afferma Niko, deve solo acquistare più sicurezza nelle staccate e nella percorrenza: "devo imparare a tenerla più salda. La reattività che ha è un'altra cosa rispetto alla Sp. Senza contare che vengo da quasi un anno di stop, quindi non solo devo adattarmi alla nuova moto, ma anche riprendermi un pò ai ritmi della guida in pista".

È il 3° turno che vede il tempo abbassarsi; Niko chiude il week end di test con il suo miglior tempo 1'53''35: "sono veramente soddisfatto. Se devo essere sincero non ero entrato con l'intenzione di abbassare il tempo, ma di confermare quelli dei turni precedenti. Però mi sentivo bene, ero carico, ho visto dei ragazzi davanti e, con un pò di agonismo, ho provato a stargli dietro. Quando nel tabellone ho visto 1'53 sono stato felicissimo."

Per Davis Castellani invece giornata nera; i problemi all'impianto frenante non solo hanno persistito, ma sono anche peggiorati, nonostante il team abbia dedicato tutte le sue forze e risorse alla risoluzione del problema.

Davis, che oggi appariva più rilassato di ieri, ma ugualmente motivato, è stato costretto a rientrare subito ai box durante il turno delle ore 11, senza far registrare un tempo. La ruota della sua Honda si bloccava e ciò l'ha obbligato al ritiro.

I meccanici hanno celermente sostituito tutto l'avantreno della moto, in modo da permettere a Davis di provare nel secondo turno.

Sfortunatamente però, l'impianto frenante continuava a dare problemi ed ha costretto nuovamente il pilota a rientrare ai box subito dopo il primo giro. Ed è proprio mentre rientrava che la ruota si è bloccata, facendo cadere Davis, che è stato in seguito visitato dal Centro Medico, con un esito di contusione alla clavicola sinistra: "anche se i meccanici hanno fatto un ottimo lavoro sostituendo in tempo tutto l'anteriore, il problema della ruota che rallentava e poi ripartiva si è manifestato anche al secondo turno di prove. Ho provato a continuare ma non andava e cosi ho deciso di rientrare ai box, soltanto che in quel punto la ruota si è bloccata del tutto e sono caduto".

La contusione ha costretto Davis a rinunciare al 3° turno di prove, per non rischiare peggioramenti in vista della prima gara dell'IGP. Quella che era partita come una buona giornata si è conclusa male per lui, ma questo non ha abbattuto il giovane pilota che, voglioso di mettersi in gioco, sarebbe stato intenzionato a provare ugualmente nel turno delle 16: "tuttavia è stato un fine settimana positivo, con la squadra mi sono trovato bene, ed ho socializzato con un circuito in cui non avevo mai girato. Peccato per la caduta; fosse stato per me avrei provato ugualmente a fare il 3° turno."

Il week end di test si è concluso in maniera abbastanza positiva per i piloti del nuovo progetto Academy. Non solo hanno avuto modo di poter vivere la propria passione, correre in moto, ma di capire come si comporta una vera moto da Gran Premio e le dinamiche di un team. Perchè fare il pilota non è solo correre e dare gas, ma anche lavorare a stretto contatto con i componenti della squadra.

Ma i piloti non sono gli unici giovani a prendere parte a questo progetto. Per questa stagione, il direttore tecnico, seguirà tre studenti che, per passione, hanno deciso di fare un "tirocinio" nel regno delle 2 tempi. Flavio Ciccarone, Piero Massari e Vito Lacasella si sono dedicati con anima e corpo a questa nuova esperienza. Flavio, studente di Ingegneria Meccanica, vive per i motori. Sta infatti costruendo un motore replica dell'Aprilia Rsw 250, bicilindrica con aspirazione a disco rotante. Un bel progetto che ha tutte le carte in regola per poter essere realizzato: "Marchetti mi ha fatto un offerta che non potevo rifiutare (ride). Lavorare cosi, direttamente su un 2 tempi da Gran Premio non capita tutti i giorni. Adoro questo tipo di motori, sono razionali ed intuitivi. Mi dedico già a motori stradali come quello della Mito o dell'Aprilia Rs, ma questi sono tutta un'altra cosa. Stare nel team mi permette di conoscere le particolarità e la meccanica di un motore da corsa."

Piero invece è iscritto alla Motorsport Technical School, un corso mirato a formare tecnici nell'ambito delle corse : "Mi piace il settore del motorsport. Mi interessa sviluppare una visione a tutto tondo di come funziona una moto, e fare esperienza in un team di corse, cosa che sicuramente mi sarà preziosa. Mi piacciono i motori sia a 4 che 2 tempi; quest'ultimi li trovo molto più semplici, ma con prestazioni altrettanto valide".Vito invece è uno studente di Ingegneria Elettronica ad Indirizzo Industriale, quindi non è difficile immaginare il suo interesse: "della moto mi interessa molto la parte elettrica, sopratutto gli aspetti della telemetria, ma prima di arrivare a quei livelli è necessario conoscere la moto nella sua globalità; partire dalla base per poi approfondire".

Non sappiamo se un'esperienza cosi sarà mai riconosciuta ufficialmente dall'Università, ma è certo che servirà al loro curriculum formativo, ed al loro futuro.

Meritano un ringraziamento gli sponsor che sostengono l'avventura: Rewin, Arai-Ber, Magigas, Nw Sport ed ultimo, ma non meno importante, Castrol.

Niccolò Bellarmino

MBE 2016: un successo targato 2T

Kermesse scaligera per la IGP.

La presenza diretta del Moto Club 250 GP alla kermesse scaligera del MBE 2016 ha decretato un grande successo di pubblico e addetti ai lavori. Si sono visti al nuovo stand i francesi Peter Hartmann e Soeil Ayari che hanno manifestato l’intenzione di tornare in campionato nel corso della seconda parte della stagione.

Il nuovo progetto GP Academy è stato accolto con entusiasmo dal coordinatore Fmi, Simone Folgori (a breve online l’intervista televisiva) e sabato 23 è stato firmato l’accordo con il pilota Davis Castellani di Cisterna di Latina.

Sono sati siglati gli accordi con le aziende che supporteranno tecnicamente il campionato IGP 2016 e il progetto Academy ed esattamente Rewin (tute), Arai-Ber (caschi) e Magigas (carburanti).

La presenza del progettista-costruttore, Cristian Polverelli, ha incrementato l’afflusso dei visitatori allo stand. La nuova moto, equipaggiata con un motore 500 2T 4V, ha fatto bella mostra dei particolari tecnici e il sammarinese ha dichiarato che entro il mese prossimo saranno effettuate le prime prove la banco prova.

Ulteriore riprova dell’interesse per il 2T racing, è stata la visita di Enea Bastianini. Il famoso pilota della Moto3 del motomondiale, si è detto entusiasta di far parte di quei piloti formatisi con le 2T Honda 125 Rs nel trofeo di riferimento inserito nel contesto del Civ fino al 2011.

A breve on line tutte le interviste televisive.

Magigas e Academy

L’azienda toscana crede nel nuovo progetto Academy

Rinnovato l’accordo di convenzione con il noto fornitore di carburanti speciali Magigas. Il carburante sarà sempre il 102 X-Flame 2 Tempi, che verrà offerto ad un prezzo scontato di 2.786 €/litro+ Iva franco deposito o autodromo del calendario I.G.P. In caso di trasporto a destinazione (Italia), mantenendo la condizione di acquisto in multipli di 100 litri, le spese di spedizione saranno agevolate (16.40 € per 100 litri, e 12.30 €  per ogni 100 litri aggiuntivi).

Il nuovo progetto Academy  è stato sdoganato dall’azienda toscana. Infatti Magigas metterà a disposizione il carburante necessario  alle giovani leve della I.G.P.

Confermato anche l’accordo delle premiazioni tra gli utilizzatori di carburante Magigas. Saranno premiati, oltre al vincente dell’assoluta,  anche i piloti della 125 GP, 125 SP, 250 SP.

Per quanto riguarda la premiazione delle Pole Position, verranno premiati i primi 3 di ogni categoria con buoni sconto (dal 15 al 35%) da utilizzare per l’acquisto di additivi Magigas, sia linea Benzina che linea Diesel.

La condizione necessaria per usufruire degli omaggi è avere l’adesivo Magigas sulla carena.

Referente Magigas: Alessio Chiti tel.348.6605301 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

I.G.P. cambia pelle…con REWIN

L’International Grand Prix cambia pelle… con Rewin.

All’alba di un 2016 che si preannuncia particolarmente ricco di emozioni e novità - su tutte, l’apertura della Grand Prix Academy e l’introduzione della entry class 125 SP – il campionato International Grand Prix è pronto a cambiare (letteralmente) pelle... in partnership con Rewin

L’azienda vicentina, che fa della produzione artigianale Made in Italy su misura il proprio marchio di fabbrica, corre da anni insieme ai motociclisti - professionisti e amatori - e quale miglior laboratorio della pista per mettere alla prova l’efficacia dei propri prodotti migliorando costantemente protezione e comfort? 

Come partner tecnico del campionato IGP, Rewin sarà fornitore esclusivo degli allievi della Grand Prix Academy oltre a garantire una speciale convenzione (#) con sconto del 10% rispetto ai prezzi di listino su tute personalizzate con patch e nome del pilota per tutti gli iscritti al campionato ed i soci del Moto Club 250 GP.

Perché l’abito non fa il monaco, ma il pilota sì. 

 

(#) richiedere coupon di convenzione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Emozioni e Vibrazioni - 6° Round Mugello

La Grand Prix nel web con i video onboard.

Un protocollo d’intesa tra i promotori della velocità e la Fmi alla base dell’accordo per il montaggio delle on board camera.

Il progetto promosso da Roberto Marchetti, presidente del moto club 250 GP, prevede il montaggio delle note telecamere GoPro su cinque moto per le prove ufficiali e la gara in modo alternato durante il campionato.

Emozioni&Vibrazioni, video clip per condividere sul web la passione per il 2T da competizione.

Da oggi on line il 6°round del Mugello del campionato International Grand Prix sul nostro canale youtube 250gp.

Ro.Ma.

Vince Binucci, ma Ronzoni si laurea campione al Mugello

Nel gran finale del campionato International Grand Prix, il bergamasco si riprende il titolo dopo due anni di digiuno.
 
La International Grand Prix ha chiuso in bellezza la stagione nella prestigiosa cornice del Mugello Circuit, dove i piloti si sono sfidati per un’ultima, decisiva battaglia che ha regalato emozioni ed assegnato i titoli 2015. 
Nella 250GP, Jarno Ronzoni si è laureato campione sulla Aprilia del team Nico Racing amministrando il margine in classifica su un indomito Patrizio Binucci. Il perugino, staccato di 11 punti dal capoclassifica alla vigilia, ha fatto l’”hat trick” aggiudicandosi pole position, vittoria e giro veloce (2’01.212). 
Finalmente è arrivata una vittoria in questo 2015 – ha commentato il numero 77 – Ho tirato forte per tutta la gara, ma Jarno si poteva accontentare del podio e quindi è restato più tranquillo. Ci riproveremo il prossimo anno”. 
Una prestazione maiuscola, quella di Binucci, ma insufficiente per erodere il vantaggio di Ronzoni, terzo al traguardo. 
Dopo due anni abbiamo riportato il trofeo a casa – le parole del neo-campione bergamasco – Non sono contento, di più. È stata una gara lunga, volevo a tutti costi evitare errori ma amministrare senza forzare è stato quasi più faticoso che attaccare”. 
Tra i due si è inserita la wild-card Paolo Favalli, che ha guidato la gara nelle fasi iniziali prima di subire l’attacco di Binucci in staccata alla San Donato. 
Ho provato a stare con Binucci ma la fatica si è fatta sentire e progressivamente ero sempre meno incisivo in staccata e nei cambi di direzione – ha dichiarato – Ho anche avuto un paio di problemi nei cambi di marcia quando negli ultimi giri stavo cercando di rifarmi sotto, ma va bene così. Il bilancio resta molto positivo, il fine settimana ha superato le mie aspettative”. 
 
Come Ronzoni, anche Lorenzo Linari avrebbe potuto optare per una tattica conservativa nella 250SP, forte di un vantaggio di 24 punti. Il pilota su Aprilia non si è invece sottratto alla bagarre con ossi duri come Gabriele Gnani e Roberto Marchetti, aggiudicandosi la classifica di categoria davanti a Luca Petrini e Manolo Verdi, in un podio tutto toscano. 
“Che lotte! – ha commentato – Con Marchetti, fino a metà gara, siamo andati insieme a caccia di Gnani. Poi abbiamo raggiunto anche Paoletti ed eravamo davanti alla Bucine ma ci ha ripreso prima del traguardo. È stata una gara divertente. Volevo amministrare, ma sono stato preso dallo spirito della competizione (ride)”. 
Marchetti, dal canto suo, si è consolato con la vittoria della 125GP, precedendo sul podio il giovane Alessandro Pozzo e Michele Forcella. Gabriele Gnani, suo malgrado, ha dovuto ritirarsi a metà gara per problemi al cambio. Il titolo 2015 va invece a Andrea Bergamaschini, assente a causa di un infortunio in allenamento con la moto da cross. 
Sono partito male, ma sono riuscito a recuperare subito qualche posizione, trovando Gnani davanti a me – ha raccontato Marchetti – Sembrava un po’ abbottonato, quindi ho preso fiducia e cominciato a spingere. Stavamo entrambi forzando al massimo in fase di percorrenza per non perdere il contatto con le 250. Peccato che lui abbia avuto un problema, perché avremmo potuto chiudere in crescendo, con un finale spettacolare”. 
 
Arrivederci, dunque, al 2016 per una stagione ancora più ricca di sfide ed emozioni.
Un ringraziamento speciale a Magigas, Castrol, GTT Racing Service Arai e BER per l’assistenza durante l’intera stagione.
Ancora una volta, da sottolineare l’ottimo rendimento delle coperture Bridgestone Battlax, fornite in pista dalla Ideal Gomme di Fabriano.
 
 
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Q2: Ronzoni alla carica, Binucci resiste

Il perugino in pole position nella 250GP grazie al tempo del mattino davanti a Ronzoni e Favalli. 

Con una sola gara rimasta da disputare, Patrizio Binucci ha un solo imperativo: arrivare davanti a Jarno Ronzoni. Una condizione necessaria, ma non sufficiente per aggiudicarsi il titolo 2015 della 250GP, dal momento che 11 punti separano i due contendenti. Il perugino ha comunque svolto al meglio il proprio compito, aggiudicandosi la pole position nel sesto round del campionato International Grand Prix al Mugello con un tempo di 2’00.262. Un riferimento siglato al mattino, rivelatosi imbattibile dalla concorrenza al termine delle qualifiche. 

La moto funziona alla perfezione e fisicamente mi sento in grande forma – ha commentato il poleman – Le speranze, con 11 punti da recuperare, sono poche, ma ce la metterò tutta come sempre per ottenere almeno una vittoria”. 

Ronzoni, dal canto suo, ha marcato stretto l’avversario, ultimo ostacolo verso il titolo, aggiudicandosi la seconda posizione in griglia (+0.786) ed il miglior tempo nella Q2. “Sono un po’ contento e un po’ scontento – ha dichiarato il bergamasco – Ce l’ho messa tutta per battere Patrizio ma ho trovato sempre traffico e comunque non credo sarei riuscito a fare un tempo migliore del suo. Domani la gara conta relativamente, farò un po’ di conti”. 
 
Terzo tempo per la wild-card Paolo Favalli (+1.733), che aveva sfiorato il muro del 2’01 al mattino ed è riuscito ad abbatterlo nella sessione pomeridiana. “Sono venuto qui con un tempo, non una posizione, in testa – ha raccontato – Sotto questo punto di vista, sono estremamente contento. Ho raggiunto e miei obiettivi e mi sto divertendo molto”. 
 
Nella 250SP, il leader Lorenzo Linari guida la pattuglia dalla quindicesima posizione assoluta con un 2’09.264. Il toscano ha preceduto Luca Petrini e Manolo Verdi, autori rispettivamente del 18º e 21º tempo assoluto. 
Cercherò di stare molto attento, mi serve solo un punto ma è importante evitare di fare danni – ha commentato il toscano – Poi so che Luca mi darà battaglia, è subito dietro di me quindi dovrò guardarmi le spalle alla partenza”. 
 
Lotta serrata anche nella 125GP, con Roberto Marchetti e Gabriele Gnani a scambiarsi le posizioni rispetto al mattino ed il romano a sigillare la pole position di categoria grazie ad un best lap di 2’08.011, circa un secondo più veloce rispetto al suo miglior riferimento in Q1. 
Era importante onorare l’impegno su un circuito così importante e bello – le parole del romano – Non so dove ho trovato un miglioramento così marcato, comunque a queste moto abbiamo solo fatto il solletico. Il limite è più in alto”. 
 
Appuntamento alle ore 16 per il live timing della gara! 
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