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Pole e best lap di Binucci: non basta!

Vittoria di Lucchetti su Binucci.

Dopo un tentativo di fuga dello svizzero Roger Heierli (Honda) prende il comando della corsa il poleman Patrizio Binucci (Aprilia). Il perugino tira gli inseguitori, Giacomo Lucchetti (Aprilia) e Jarno Ronzoni (Aprilia - Nico Racing) fino al settimo passaggio. Lucchetti forza il ritmo e inizia così una serie di sorpassi. Protagonista la curva 8, “La Quercia”, dove il duo di testa, tra staccata e percorrenza, si sono alternati alla guida della corsa.

Il duello si risolve all’ultima tornata a favore del pesarese che, nonostante una piccola imprecisione all’ultima curva, taglia il traguardo per primo con appena 54 millesimi su Binucci. Best lap per il perugino con il tempo di 1’44”86 registrato proprio all’ultima tornata. Jarno Ronzoni, spettatore di questo duello, nonostante un buon crono appena sotto al 1’45”, ha probabilmente ragionato in ottica campionato di cui mantiene la leadership con un vantaggio di 6 lunghezze su Binucci.

Buona la gara di Roger Heierli e Daniel Persson (Yamaha Danish Road Racing) anche se in effetti le new entry francesi Jerome Krebs (Aprilia) e Soheil Ayari (Yamaha) hanno offerto prestazioni di altissimo livello.

Vittoria in 125 GP per il patron Roberto Marchetti che si è messo alla prova per dimostrare che anche a 51 anni compiuti si può pilotare dignitosamente una 125: suo il best lap in questa classe con il crono di 1’50”85.

A completare il podio Alain Dubois e Julien Henry, ambedue su Honda.

Lorenzo Linari, vincitore anche del quarto round, si conferma leader indiscusso della 250 SP. Luca Petrini, ottimo secondo, con il best lap di 1’55”70. Sfortuna per Gregorio Daniele e Luciano Valla, fuori per noie meccaniche.

Alessandro Campanari, patron della società Alfatech, ha fatto da padrino alle premiazioni coadiuvato da Fabrizio Tardito della NW Sport, sponsor tecnico del campionato fin dalla prima edizione.

Ottima prestazione delle coperture Bridgestone Battlax fornite in pista dalla Idealgomme di Fabriano.

Ro.Ma.

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Binucci in pole position

Patrizio Binucci si conferma leader delle prove ufficiali. Con il crono di 1’45”27, fatto registrare nella Q1, conquista la pole position del quarto round del “International Grand Prix Alfatech”. Anche la Q2 è terra di conquista del perugino. Nonostante il forte vento, è l’unico pilota a scendere sotto il tempo di 1’46”, distaccando Giacomo Lucchetti e Jarno Ronzoni rispettivamente di 5 e 7 decimi. Per Lucchetti rimane la terza casella di partenza. Probabile in gara una prestazione più incisiva per il pesarese al rientro dopo uno stop di nove mesi.

Lorenzo Linari si conferma mattatore della 250 SP. Per il toscano, una prestazione superba, migliorata ulteriormente in Q2. Gregorio Daniele, agguanta la seconda casella davanti a Luca Petrini.

Roberto Marchetti, finalmente in sella alla 125 GP, dopo la defezione in Q1, conquista la terza fila dello schieramento assoluto con il crono di 1’52”80. Quindi la speciale classifica delle prove ufficiali lo vede poleman davanti ai francesi Julien Henry e Alain Dubois, entrambi su Honda.

Ottimo rendimento delle coperture Bridgestone Battlax fornite in pista dalla Idealgomme di Fabriano.

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1° Attacco di Binucci

Binucci cerca il riscatto in Q1

La Q1 del quarto round, titolato Alfatech, è di Patrizio Binucci su Aprilia. Il coriaceo perugino ha impostato un ottimo passo siglando all’ultima tornata il crono di 1’45”27 conquistando così la pole provvisoria.

Ronzoni (Aprilia, Nico Racing) si conferma come uomo da battere siglando il secondo crono con 1’45”35.

Le sorprese saranno fornite sicuramente dal bi-campione Giacomo Lucchetti (Aprilia). Il pesarese, reduce da uno stop forzato di oltre nove mesi, deve ritrovare gli automatismi ma intanto in Q1 si ritrova ad appena quattro decimi dalla vetta.

Ottimo esordio in Italia per il pluricampione di automobilismo, Soheil Ayari (Yamaha). Il francese conquista in Q1 la sesta casella con il tempo di 1’50”38.

Ottima e costante la prestazione dello svizzero Roger Heierli (Honda). Con il tempo di 1’47”20, infatti, conquista la terza piazza.

Peter Hartmann, quest’anno in grande spolvero, si prende la quinta casella con il tempo di 1’49”63.

Lorenzo Linari in pole provvisoria con l’ottimo crono di 1’53”68 davanti a Luca Petrini e Gregorio Daniele, tutti su Aprilia.

Peccato per il mancato avvio del patron Marchetti in Q1. Per l’occasione in 125 gp, non ha preso parte alla prova per problemi elettrici. Il duo francese esordiente a Misano, Julien Henry e Alain Dubois su Honda, conquista rispettivamente la prima

e la seconda casella provvisoria dell’ottavo di litro.

Ro.Ma.

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